Contorni verdure insalate

I sapori dell'Infanzia....e le patate della nonna

lunedì, novembre 12, 2012 Romyfamilykitchen 22 Comments

Buona settimana a tutti e grazie mille per gli auguri che mi avete fatto per il blog e per le bellissime parole che avete scritto su di me....Grazie! :)
Ieri non sono da voi come era, ma qui ha piovuto tutto il giorno e reduce da una settimana lavorativa devastante la mia giornata è stata scandita dal più completo oziare....Facendo zapping  mi sono fermata su "Gambero Rosso" (chissà perchè è il mio canale preferito) e c'era una trasmissione dove facevano vedere una simpatica anziana romagnola che preparava le tagliatelle e cuoceva il ragù direttamente sul camino. E lì ecco che la mia mente è tornata a 15 anni fa, alla mia nonna che cucinava usando proprio il camino.
Ricordi e sapori contadini che ho avuta la fortuna di vivere...
I miei week end fino a quando avevo 15 anni li passavo sempre dai miei nonni che hanno vissuto fino agli anni 90 in un posto incantato, un'antico podere del medioevo con la casa colonica, le stalle degli animali, i granai, i campi, i boschi, il laghetto, ed un'abbazia (l’Abbazia di San Giustino d’Arna, in un paesino che si chiama Piccione vicino a Perugia) i miei nonni erano i custodi di questa meraviglia di posto. Anni fa la chiesa era ancora consacrata, la domenica mattina si celebrava la messa e spesso c'erano i matrimoni e allora era una grande festa, il giorno prima andavo con la mia nonna a pulire la chiesa e a sistemare i fiori per gli sposi (ancora non c'erano i weedding planners o almeno non in campagna!) era troppo bello quando i futuri sposini arrivavano per vedere la chiesa, mia nonna prendeva le grandi chiavi della chiesa e li accompagnava a visitarla. La chiesa è un vero gioiello bellissima, ristrutturata nel 1933 tutta in pietra con un presbiterio dal quale si accedeva da due rampe di scale parallele e sotto una grande cripta. Spoglia senza nessun dipinto, intima e accogliente allo stesso tempo. Mia nonna stava lì con gli sposini gli spiegava le sedute, l'ingresso, gli orari, dove predisporre i fiori (insomma una Miccio al femminile!) ed io ancora bambina che scendevo e salivo le scale tenendo in mano dei fiorellini e facendo finta di essere una sposina. Il mio desiderio più grande era quello di potermi sposare lì, ma da qualche anno la chiesa è tornata in possesso dell' Ordine dei  Cavalieri di Malta e non è più possibile celebrare matrimoni.

Abbazia San Giustino D'Arna - Piccione - Pg

La cucina dei miei nonni era grandissima, con un tavolo dove stavamo seduti  più di 20 persone, il sabato e la domenica si stava tutti insieme la mia famiglia insieme agli zii e i cugini, a fare da padrone della cucina c'era un grande camino in pietra dove all'intermo ci si poteva stare seduti più persone, mi ricordo che mia nonna e mia zia passavano le serate dopo cena sedute all'interno del camino a lavorare a maglia o leggere o semplicemente a chiaccherare.
Ed il camino insieme alla cucina a legna erano usati per cucinare, la cottura alla brace era ottima ora che so riconoscere i sapori posso dire che tutto quello che ho mangiato fino a 15 anni fa non l'ho più assaporato.
Ragù, carni, pizze, focacce verdure cotti con la brace in modo lento e uniforme avevano un gusto antico ed unico.
Mi ricordo le patate cotte sotto la cenere, la torta al testo (tipica focaccia umbra) cotta usando un vecchio testo in ferro e cucinato usando la cenere. Un gusto unico come uniche erano le patate arrosto che cuoceva nella cucina a legna ed il suo segreto era condirle con l'olio che avanzava dall'arrosto. Ne metteva una parte in una bottiglia di vetro e lo usava per condire le patate...non saranno state leggere e dietetiche, ma che dire erano gustosissime.
E così in balia dei ricordi ieri sera ho cucinato le patate arrosto, il sapore era diverso ovvio, non ho il forno a legna, non avevo l'olio dell'arrosto e neanche lo strutto, l'unica cosa che ho fatto e che faceva la mia cara nonnina era una sorta di marinata di sale grosso e un trito di salvia, timo e rosmarino e pepe.

PATATE ARROSTO

Pelare le patate e tagliarle in pezzi piuttosto grandi. Tenere in acqua fredda mano a mano che si procede alla loro pulizia.
Sbollentare per 5 minuti le patate così che poi rimarranno morbide all'interno e con una crosticina esterna deliziosa!
Una volta tiepide metterle ben larghe in una teglia da forno (io ho usato quella del forno stesso) e con le mani insaporitele con la marinatura di sale grosso, un trito di salvia, timo e rosmarino e pepe e abbontante olio evo.
Infornare in forno statico a 180-200° per circa 40 minuti e comunque controllare la cottura (io sono come la mia nonna vado molto ad occhio) Il segreto sta nel toccarle mai, solo quando vedete una crosticina iniziate a girarle un pò.
5 minuti prima della fine della cottura accendete il grill.
Buonissime!!!

Romy Chef's Blog

22 commenti:

Cinzia Ceccolin ha detto...

Romy le patate sono sicuramente deliziose ma leggere il tuo post pieno di bei ricordi è molto bello. Che bello quando ci si ritrovava tutti insieme attorno al focolare, al grande focolare della nonna.. Bravissima, un abbraccio Cinzia

Eh beh. Tutto ciò che mi viene da dire in merito a questa ricetta può sembrare scontato se non si è seguito almeno un pochino il mio blog.
Io mi sciolgo, mi emoziono, mi commuovo davanti a ricette così.
La tradizione, l'amore famigliare...questi sono gli ingredienti fondamentali per rendere un piatto meraviglioso.
Un abbraccio

Flo/BioLogico ha detto...

post bellissimo,pieno di ricordi,a mio avviso i migliori in assoluto...buone le patate della nonna:)

Valentina ha detto...

Un post meraviglioso, grazie... E' stato bello conoscere un po' più di te e per un attimo mi è sembrato di essere in quella chiesa.. l'attimo dopo accanto al camino... l'attimo dopo ancora ho gustato queste splendide patate... Che bello, non avrai avuto il forno a legna e l'olio dell'arrosto ma queste patate sono speciali, ricche di bei ricordi e saporite :) Complimenti, Romy! :) Un abbraccio forte forte :*

Federica Musilli ha detto...

Romina che bel racconto, che bel ritorno al passato!!!
Sei stata fortunata a vivere i tuoi nonni così intensamente ma soprattutto avere la possibilità di vivere già da piccola la natura così da protagonista...è un patrimonio che arricchisce il carattere!!!!
Il profumo delle tue patate lo sento fino a qui!!!
p.s. Ti ringrazio x il tuo affetto...arriva tutto ;-)

Fabiana ha detto...

Che bello Romy!! mi piace scoprire cose nuove di te, questa parte della tua infanzia non la sapevo!! :)
Per quanto riguarda le patate ti dico solo che pure quelle fatte al forno da mio suocero sono deliziose e ..il segreto?? le mette a cuocere in forno insieme alla carne (stinchi di maiale o arrosti di maiale) al piano basso del forno e la carne (messa sulla griglia da forno nel piano alto) gocciola piano piano il suo olio (unto direi!!) nelle patate! e le patate sono deliziose ma ogni volta penso alla genuinita' e ...ne vedo ben poca! w i segreti e i trucchi dei nostri avi!!

ti abbraccio forte e spero che dalla parte dei tuoi famigliari sia tutto ok, mi riferisco alle forti pioggie!!

Ely ha detto...

Ti ho letto e riletto.. e mi sono commossa. Mi è parso d'esserci e specialmente oggi i ricordi mi toccano nel profondo. Tesoro, grazie a te.. non a noi.. E questa ricetta la porterò nel cuore dove si tengono le cose più preziose. Dove ci sei anche tu, per me. Un bacio grande, grandissimo...

Complimenti bellissimo post, ricco di ricordi e sentimenti veri. grazie per la ricetta

Romyfamilykitchen ha detto...

@Cinzia non sai quanto mi manca lo stare tutti insieme, putroppo tutto è cambiato i miei nonni ed i miei zii sono in cielo e le nostre vite sono cambiate, ma l'amore per la famiglia quello sarà sempre con me
@Babe mia cara l'amore della famiglia rende tutto unico e sopportabile!
@Tina grazie mille per il complimento!
@Valentina cara Vale allora eri anche tu con me a fare su e giù per la scalinata della chiesa e sognare di essere spose?! :) grazie mia cara
@Federica hai ragione quella che sono oggi è grazie alla mia infanzia e adolescenza passata fra l'amore e l'allegria dei miei cari
@Fabi hai visto amica mia una cosa in più della tua romy! a casa i miei tutto bene verso perugia ci sono stati tanti disagi con il maltempo!baci baci
@Ely mia cara tu che sei bravissima nello scrivere ti commuovi con il mio racconto?! che dire è un onore! sei un angelo ti abbraccio forte!
@la creatività grazie mille passo a salutrti così ti conosco meglio...

Unknown ha detto...

le ricette della tradizione sempre le più buone!
baci cara!

katia ha detto...

che bei ricordi!!!quel focolare era un "cantuccio" dove rifugiarci perchè nel resto della stanza era unn po freddo.io ho l'immagine nitida della torta al testo sotto la brace, un sapore che il mio palato non ha piu sentito perchè la nonna era veramente brava in cucina e le sue specialità erano proprio la torta e le patate.
grazie per avermi fatto rivivere questi ricordi che la frenesia della quotidianità ti fa addormentare in un cassetto ma basta un racconto come ti riscalda di nuovo il cuore e le persone muoiono ma non le emozioni che ci hanno lasciato.

che meraviglia i tuoi ricordi e poi cosa c'è di + bello al mondo se non i nonni,sono patrimonio dell'umanità!!!Un bacio cara

Piovonopolpette ha detto...

Che bei ricordi e che bei posti! Ha ragione Valentina, anche a me è sembrato di essere lì nella chiesa a far finta di essere una sposina e poi a tavola con 20 persone! :) Buona giornata Romy

Unknown ha detto...

Che bei ricordi, deve essere stata un'infanzia molto bella e un posto incantato. Anche la mia nonna preparava le patate arrosto proprio in questo modo ed erano una delizia.
Buona giornata e grazie per avere condiviso con noi questa magia.

paneamoreceliachia ha detto...

Che posto Romy, un paradiso. POi c'è da dire ce già la casa dei nonni ha un fascino tutto suo (ovunque sia e come sia) ma tu sei stata davvero fortunatissima.
Mi è piaciuto un sacco questo post, grazie per aver condiviso con noi i tuoi ricordi

alice

Unknown ha detto...

Ciao Romy!
Che bello leggere questi ricordi d'infanzia..sei stata fortunata sai?..posti bellissimi, sapori speciali, nonni vissuti a lungo...
Conservali sempre nel tuo cuore..e dividili ogni tanto con i tuoi amici, come hai fatto con noi..sono cose che fanno bene all'anima ed al cuore.
Le patate sono meravigliose.
Un bacione. Roberta

Romyfamilykitchen ha detto...

@Squisito Grazie a te!
@katia sorellina mia abbiamo vissuto un'infanzia e adolescenza bellissima raccontala al piccolo nipo e se Dio vorrà io farò lo stesso con i miei di figli non biosgna mai dimenticare ciò che di meraviglioso abbiamo vissuto! Ti adoro!
@Silvia hai ragione i nonni sono patrimonio dell'umanità una grande risorsa!
@Polpetta :) la chiesa era davvero bella e sognare aiuta a vivere meglio :) baci
@Frncy grazie a te ....la magia va sempre condivisa! :)
@Roby mia cara la condivisione come vedi fa parte di me solo ocndividendo le emozioni si diventa persone migliori e positive. Un baciotto
@Alice sono contenta che ti sia piaciuto sono stata proprio una bambin fortunata ho vissuto la semplicità e la genuinità della vita un prezioso Dono che porterò sempre con me! baci baci

ciao Romina, per prima cosa auguri a te e al tuo blog. Conosco benissimo l'atmosfera che hai descritto e i sapori dell'Umbria, se poi sono conditi dai ricordi non hanno pari, un bacione

Romyfamilykitchen ha detto...

@2 amiche chi meglio di voi mi capisce! baciotti e grazie

Lady Writer ha detto...

Romy,mi hai riportato indietro sapori,modi di fare,sfumature della mia infanzia umbra.Che nodo alla gola.Quando ancora c'era l'insieme e non il vuoto.La chiesa del piccolo borgo dove c'era una madonnina che a me piccola sembrava che mi sorridesse,i camini enormi che dentro ci si stava seduti a sentir le storie e le chiaccheire delle donne della famiglia.la panzanella,il pollo arrosto,le patate con tanto rosmarino,i crostini con i fegatini.Il prosciutto,quello buono,che non trovo più da nessuna parte.E la sensazione che niente poteva cambiare.....Oddio,mi fermo.Altrimenti continuo fino a domani!
Un abbraccio e queste te le copio spudoratamente.
Monica

edvige ha detto...

eh....patate sotto la cenere una leccornia in cittò bisogna solo sognare. ciaooo

Romyfamilykitchen ha detto...

@Monica tu mi puoi capire! bacioni mia cara!
@Edvige hai ragione in città possiamo solo sognare...